Minuto numero 36: la polizia entra in possesso di un video del delitto. Ok che l’inquadratura è ad altezza ginocchio, ma possibile nemmeno tenti di individuare né assassino né autore del video?
Difficile ignorare questo snodo della vicenda, ed è un vero peccato, perché “The night clerk” (traduzione: il portiere di notte; ci rifiutiamo di adottare la reinterpretazione del titolo italiano) è un film interessante. Portiere di notte autistico (ma non troppo) assiste a un delitto e viene a sua volta sospettato.
Bravo e credibile il protagonista Tye Sheridan, bene anche il resto del cast, benissimo la durata inferiore a una partita di calcio. Ma la sensazione è che – minuto numero 36 a parte, anche se non è un dettaglio – con questa storia e questa trama si sarebbe potuto fare molto ma molto meglio.
I segreti della notte (The night clerk, 2020) – di Michael Cristofer