Film a caso in pillole: Il collezionista di carte

locandina-verMah, sì, boh, no, però.

Sospesi tra la tentazione di urlare alla boiata – per come si sviluppa e si conclude – e costretti ad ammettere che “Il collezionista di carte” non passa inosservato e torna a trovarti una volta finito.

Una cosa è certa: la colonna sonora ipnotica ha un ruolo determinante.

E’ tutto strano: la faccia di un protagonista (Oscar Isaac) che non convince, dialoghi non sempre logici, fotografia livida e generalizzata atmosfera di sospensione. Uno stile David Lynch più comprensibile (non sempre), insomma.

Si parla di un giocatore di poker professionista, ex galeotto, con un grosso trauma alle spalle. Ma il poker proprio sul più bello scompare di scena lasciando spazio a un conto da chiudere. Ecco, la cosa che convince meno è il modo in cui alcune situazioni e alcuni personaggi vengono improvvisamente abbandonati. Tipo un finale che…mah, sì, boh, però.

Il collezionista di carte (The card counter, 2021) – di Paul Schrader

Film a caso in pillole: Il collezionista di carteultima modifica: 2022-01-23T15:31:01+01:00da alexbartoli
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