Tecnicamente si tratta di meta cinema, ovvero di cinema che parla di se stesso, non tecnicamente chissenefrega di cosa si tratta.
E’ un film di Fellini, in tutto e per tutto, con le musichette nostalgiche, i personaggi bizzarri e gli attori “ingessati”, che recitano bene ma non benissimo. La particolarità è che Fellini interpreta se stesso, mentre dirige un film a Cinecittà e, parallelamente, viene intervistato da una troupe giornalistica giapponese.
Nei panni di loro stessi anche un giovanissimo Sergio Rubini, Marcello Mastroianni, Anita Ekberg e sicuramente un tot di attori e caratteristi che non abbiamo riconosciuto.
Grazie anche alla durata contenuta, di poco superiore a quella di una partita di calcio, il film si guarda alla grande.
Intervista (1987) – di Federico Fellini