Sedicente horror/thriller soprannaturale in cui non muore nessuno, non sanguina nessuna, ed è difficile anche solo spaventarsi. Che è un po’ come assistere a una partita di basket priva di palla.
C’è pure l’aggravante: la recitazione sopra le righe della protagonista Christina Ricci, tutta mossette e occhi sbarrati, immaginiamo voluta (mah), ma comunque irritante. Su quella del figlio invece meglio stendere direttamente un velo pietoso.
Madre e figlio si trasferiscono in una nuova casa. Dove sembra esserci un mostro.
Dopo 70 minuti accade finalmente qualcosa, un colpo di scena. Ma a quel punto non si capisce perché il film duri altri 15 minuti, visto che è tutto chiaro e non c’è più bisogno di spiegare nulla. Forse in realtà c’è un altro colpo di scena poco prima dei titoli di coda, ma non possiamo garantire e in ogni caso chissenefrega, non ne potevamo più.
Monstrous (2022) – Chris Sivertson