Film a caso in pillole: Crimes of the future

locandinapg1Fossero solo due i possibili giudizi, boiata o capolavoro, non avremmo dubbi: boiata. Ma siccome esistono le sfumature, non è semplice venire a capo dell’ultima opera di David Cronenberg, come di consueto anello di congiunzione tra David Lynch e un regista normale.

E’ delirante il giusto, d’accordo, fatto bene, d’accordissimo, va visto a stomaco vuoto, e pure questo è un altro merito, ma un’ora e quaranta di gente che prova piacere a sventrarsi e ad esaminare i nuovi organi di un’umanità mutata è francamente troppo. Sì, va bene, è sicuramente metafora di qualcosa che non ci interessa, è proprio questo il risvolto artistico, ma robe tipo il concorso di bellezza per organi interni, il sesso “chirurgico” o il seggiolone per i pasti sono trash puro. Poi Viggo Mortensen sarà pure carismatico, ma sussurra e fa il piacione per tutto il film, a un certo punto non si sopporta più.

Tentando una conclusione: si può guardare. Ma se non lo guardate state pure tranquilli: la storia del cinema non passa da “Crimes of the future”.

Crimes of the future (2022) – di David Cronenberg

Film a caso in pillole: Crimes of the futureultima modifica: 2023-01-31T19:50:17+01:00da alexbartoli
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *