Di una lentezza a tratti esasperante. Ma fosse solo quello il problema…
Il film è ben confezionato e ben recitato, ma se la prende con calma, troppa calma, approfondisce vie laterali non necessarie e, soprattutto, propone una soluzione del mistero che viaggia tra l’improponibile fantascientifico e l’illogico spinto.
Un detective di acclarata fama viene chiamato a indagare su un crimine all’interno di un’accademia di cadetti; uno dei cadetti, che si presta ad aiutarlo, è un certo Edgar Allan Poe, non ancora famoso (ma tutto sommato chissenefrega).
Dura due ore e non si capisce perché. Ma fin che non si decideranno a fare una legge che impedisca ai film di durare più di una partita di calcio, salvo comprovate necessità artistiche, la situazione non potrà certo migliorare.
The Pale Blue Eye – I delitti di West Point (The pale blue eye, 2022) – di Scott Cooper