Nonostante la durata immorale (2 ore e 23 minuti, 2 maledette ore e 23 fottuti minuti), le facce stranianti di Matt Damon e Ben Affleck (troppo americane per la Francia del 1300) e la reazione innaturale di moglie e marito al fattaccio, c’è poco da dire: il film si lascia guardare alla grande.
Noi, per sicurezza, vista la già citata durata immorale, ce lo siamo guardato a puntate, ma tutto d’un fiato dovrebbe risultare ugualmente piacevole. Chissà.
La cosa migliore è sicuramente la tecnica narrativa: il fattaccio (stupro) che porta al duello d’onore, viene proposto da tre prospettive, quella della moglie, del marito e dell’aggressore (Adam Driver, lui la faccia da francese del 1300 ce l’ha). Ogni prospettiva aggiunge elementi e dubbi. Ma del resto cosa vuoi insegnare a Ridley Scott?
The last duel (2021) – di Ridley Scott