Come non rimanere estasiati di fronte ai virtuosismi dei titolisti italiani? Titolo originale: La vedova (The widow). Titolo italiano: Greta.
Ma a dire il vero non si tratta dell’unica stranezza, anzi. Ad esempio: possibile la protagonista non riesca a fuggire quando si ritrova con la rapitrice stordita e un mattarello in mano? Ancora: per quale caspita di motivo il padre e l’amica del cuore non si rivolgono alla polizia, pur sapendo chi è la rapitrice, quando la protagonista scompare?
La morale è chiara: fatti fatti tuoi. La protagonista non se li fa, trova una borsetta e la riporta alla proprietaria, che si rivela una stalker professionista.
Il film perde mordente col passare dei minuti, il gioco è troppo lungo e poco credibile nel suo sviluppo. Finale tirato per i capelli, ad esser buoni.
Greta (The widow, 2018) – di Neil Jordan