11 nomination e 6 Oscar vinti, inclusi quelli per il miglior film e la miglior regia. Per rendere l’idea: film decisamente più belli e avvincenti, come “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, “American Beauty” e “Il gladiatore”, di Oscar ne hanno vinti 5.
Può essere siano stati di manica un po’ larga premiando con 6 Oscar questo “Oliver!”?
Beh sì, decisamente sì.
Per carità, ben confenzionato (ottima la scenografia) e tutto quello che volete, ma ha una durata immorale (quasi due ore e mezzo!) e, soprattutto, cantano e ballano di continuo, troppo anche per i tossici di musical. Tra l’altro alcune coreografie sono carine, ma diverse canzoni sono una lagna difficilmente sopportabile. Della serie: riguardatevelo, se ve la sentite.
La storia: giovane orfanello trova rifugio in un banda di giovani borseggiatori.
Bravissimo il baby-protagonista e l’anziano capobanda, due Oscar sui quali nulla avremmo avuto da ridire, ma che invece non sono stati assegnati.
Oliver! (1968) – di Carol Reed