Fondamentalmente una boiata, ma di gran classe.
La spiegazione che viene data dell’UFO è ridicola, eppure il film, che ha pure il difetto di durare due ore, si guarda.
Possibile? Possibile, perché è ben girato, gli attori sono bravi e strambi il giusto, l’ambientazione western aiuta e in un gioco al massacro con la propria logica viene spontaneo continuare a guardare, per capire fin dove può spingersi il regista.
Perché l’UFO, che non è un UFO, interferisce con l’elettricità? Boh. Come si giustifica la finta nuvola in cui si nasconde? Boh. Possibile sia così semplice farsi ignorare da lui? Soprattutto: che caspita c’entra la storiella della scimmia violenta, cui si fa più volte riferimento? Mah.
Ci credereste? Nonostante tutto ciò, non ce la sentiamo di massacrarlo, ma di preciso non sapremmo dire perché.
Nope (2022) – di Jordan Peele