Film a caso in pillole: Una birra al fronte

BirraSe l’obiettivo è provocare disagio nello spettatore ok, obiettivo raggiunto.

Ma siccome non pensiamo che l’obiettivo di questo film sia creare disagio nello spettatore, qualcosa non va.

Un tizio, durante la guerra in Vietnam, decide di partire da New York per portare birre agli amici soldati.

D’accordo, il gesto è simbolico, ma vedere il protagonista girare per trincee con una sacca piena di birre fa venire voglia di vederlo saltare su una mina. La scena in cui fa richiamare un suo amico dalla prima linea, rischiando di farlo colpire, per accoglierlo nascosto sotto un telone e fargli una sorpresa… è agghiacciante. Fosse demenziale potremmo capire, ma il film è “serio”, non è una commedia, non è grottesco, prova ne sia che la sottotraccia è il cambiamento di opinione sulla guerra che avviene nel “corriere di birre”.

C’è del buono, non tutto è da buttare, ad esempio quando viene scambiato per un agente della CIA, finendo in guai seri.

Ma qualcosa stona pure nel cast: Zac Efron con quei baffi sembra Freddie Mercury, inspiegabile poi la presenza di Bill Murray, sprecatissimo per pochi minuti nel ruolo di un barista. Malino Rusell Crowe nel ruolo di fotografo di guerra. Quindi sicuramente vincerà un Oscar, a testimonianza di quanto ne capiamo poco di cinema.

Terribile e fuorviante la locandina, inguardanbile.

Una birra al fronte (The greatest beer run ever, 2022) – di Peter Farrelly

Film a caso in pillole: Una birra al fronteultima modifica: 2022-10-29T11:47:29+02:00da alexbartoli
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