Inguardabile. E siamo gentili.
Un mostro (che dovrebbe far paura ma ispira tenerezza, tanto è dinoccolato e sproporzionato) compare in internet e costringe gli adolescenti a ferirsi o ammazzare, una roba del genere, poi si scoprirà che la sua comparsa è legata ad altro (incommentabile, era meglio la versione internet).
Spettacolare il confronto tra la giovane protagonista e la blogger da cui tutto sembra essere partito: una sfida senza esclusione di colpi a chi recita peggio e sgrana di più gli occhi.
Ottima anche la sceneggiatura, che propone scene immortali in cui i genitori lasciano a casa da solo il figlio più piccolo, pur sapendo del pericolo che grava su di lui, o in cui un bimbo ferito viene portato di corsa in ospedale, fregandosene della madre caduta dalle scale.
Gran finale con polpettone moraleggiante e consigli dispensati per la gestione dell’ansia giovanile. Della serie: non un semplice horror, ma un film con un’anima.
Tutto molto bello.
Grimcutty (2022) – di John Ross