Film a caso in pillole: Koza nostra

A tratti guardabile.

Un po’ commedia e un po’ no, con personaggi un po’ comici e un po’ no: è proprio il mix a non convincere del tutto. Non che sia obbligatorio prendere una direzione precisa – siamo pur sempre nell’era fluida, cinematografica e non -, ma “Koza nostra” rimane sospeso nel limbo, complice un non eccelso cast (ma nulla da ridire sul boss Giovanni Calcagno, bravissimo). Ad esempio: troppo lunga e “seria” la seconda parte, meglio la prima, da commedia pura.

Governante ucraina si trova al servizio di una famiglia malavitosa, ignorando la vera natura dei loschi affari.

Un tocco di classe trash “Fatti mandare dalla mamma” in apertura e chiusura del film.

Koza nostra (2022) – di Giovanni Dota