Film a caso in pillole: Il primo giorno della mia vita

locandinaBruttino, purtroppo.

Purtroppo perché il regista è lo stesso di quel quasi capolavoro che è “Perfetti sconosciuti”, purtroppo perché ci sono Toni Servillo e Valerio Mastandrea, due che probabilmente riuscirebbero a catalizzare attenzione anche se recitassero dentro un’armatura. Ma tant’è, sconti non se ne fanno.

Toni Servillo, essere non identificato, ha una settimana di tempo per convincere quattro suicidi a recedere dal loro intento.

Problemi in ordine sparso: la vicenda che riguarda Mastandrea – troppo più bravo degli altri tre – è troppo più interessante delle altre tre, c’è uno sbilanciamento clamoroso; quando parla la ragazza sulla sedia a rotelle non sempre si capisce (eh? Cos’hai detto? Puoi ripetere e scandire meglio le parole?); la speranza che i protagonisti facciano mille domande sull’aldilà a Servillo rimane delusa; il film a un certo punto si mette a pontificare (“L’unica cosa che conta è che abbiate nostalgia della felicità, così avrete voglia di cercarla”); l’esito del confronto finale Servillo-Mastandrea è telefonatissimo, anche se la chiusura del film è carina.

Il primo giorno della mia vita (2023) – di Paolo Genovese

Film a caso in pillole: Il primo giorno della mia vitaultima modifica: 2023-05-16T19:16:07+02:00da alexbartoli
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