Inguardabile, come la versione italiana (Fidanzata in affitto) del titolo originale (Senza rancore).
Per svezzare psicofisicamente il figlio prima che vada al college, i genitori ingaggiano Jennifer Lawrence, che non è una professionista del sesso, ma ha bisogno di soldi.
Il punto più basso e cafone è l’insistito nudo integrale della Lawrence (per carità, è un bellissimo vedere, ma che bisogno c’è?), che lotta con tre ragazzi che vorrebbero rubarle i vestiti sulla spiaggia.
Il ragazzo è carino e intelligente, e non si capisce perché debba essere svezzato (il college è l’inferno dei vergini?), l’atmosfera che si respira è di imbarazzo, non voluto, per scene e forzature bambine che non sono nelle corde dei due attori protagonisti.
Nota a margine sul padre del ragazzo, che sembra Matthew Broderick invecchiatissimo e ingrassato. Purtroppo è proprio Matthew Broderick invecchiatissimo e ingrassato. Maledetto il tempo che passa.
Fidanzata in affitto (No hard feelings, 2023) – di Gene Stupnitsky