Padre e figlio sono due proiettori astrali (non ridete), durante il sonno possono viaggiare nell’aldilà (o quello che è), ma così facendo attirano l’attenzione dei demoni (o quel che sono). L’ipnosi (o quel che è) fa dimenticare a padre e figlio questa loro capacità, che però riemergerà dal subconscio.
Non muore nessuno, lo scriviamo subito a scanso di equivoci. E’ un film horror e non muore nessuno, se non di vecchiaia o in un incidente (ma non si vede nulla); magari ci si potrebbe spaventare un po’ nel finale, se solo ci fosse un po’ più di luce e si capisse qualcosa in più.
Certo, è fatto bene (due soldini di budget li ha e si vede), certo, è l’ennesimo capitolo di una saga che abbiamo seguito molto distrattamente, quindi sicuramente ci siamo persi chissà quali rivelazioni; resta il fatto che come film horror puro e semplice fa venire sonno.
Insidious – La porta rossa (Insidious: The red door, 2023) – di Patrick Wilson