Film a caso in pillole: Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno

CatturaImpresentabile.

Dura 2 ore e 35 minuti (2 ORE E 35 MINUTI) e finisce con una missione che inizia, perché questo in effetti è solo il primo capitolo, come preannuncia l’inquietante “Parte uno” del titolo.

Ma quello della durata è solo il secondo problema, tutto sommato il meno importante. Il primo e più importante è che da un film del genere ci si aspettano azione e scene spettacolari, non trattati di filologia quantistica applicata alla filosofia enterica. E qui si parla si parla si parla si parla si parla di non sapremmo dire cosa, un’entità informatica autosufficiente (stiamo scrivendo termini a caso, non abbiamo capito) in grado di far finire il mondo (forse qualcosina in meno). Alla rigidità facciale e paffuta di Tom Cruise il compito di salvarci tutti e di trovare una chiave che serve a qualcosa. Ma tanto già si sa che questo è il primo capitolo, quindi non salverà un bel niente.

A salvarsi da un film improponibile sono solo tre scene: inseguimento per le strade del centro di Roma (ma dopo un’ora), un lancio in moto da un dirupo (ma dopo due ore e dieci), un treno che cade da un ponte (ma dopo due ore e venti).

Di tutto il resto, inclusi i riferimenti ai capitoli precedenti (evidentemente pensano che Mission Impossibile sia materia scolastica), chissenestrafrega?

Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno (2023) – di Christopher McQuarrie

Film a caso in pillole: Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte unoultima modifica: 2023-11-10T09:53:58+01:00da alexbartoli
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