L’idea è curiosa: casa infestata sott’acqua, sommersa da un bacino artificiale. A visitarla, ignari del pericolo, sono una coppia di social-avventurieri. Praticamente è una variante, sommersa, di The Blair Witch Project.
Ora: va bene che la casa sia indemoniata o quello che è. Ma com’è possibile che sott’acqua ci siano libri, foto e dipinti intatti, e che gli oggetti rispondano quasi tutti alla legge di gravità della terraferma? Fa parte del sortilegio? Ok, va bene, la compriamo. Ma è credibile i due protagonisti-sommozzatori non si domandino come sia possibile tutto ciò?
La casa in fondo al lago (The deep house, 2021) – di Alexandre Bustillo e Julien Maury