Note positive: la durata, inferiore a quella di una partita di calcio; pochi fronzoli; le sfumature in tema di buoni (non assoluti) e cattivi (non assoluti).
Note negative: un ritmo altalenante (il film rallenta sul più bello); un prefinale orrendo (riscattato però almeno in parte da un finale “inevitabile”); la sensazione soprannaturale di occasione non del tutto sfruttata, visto la bella storia a disposizione.
Un militare per un tragico errore uccide la donna incinta di un attivista dell’IRA; inizia la personalissima caccia all’uomo per la vendetta, che decolla quando il militare scopre di essere nel mirino.
Buono il cast. Meno buona la versione del titolo italiana, che rielabora “Dead shot” in un fantasioso “Vendetta disperata”.
Dead shot-Vendetta disperata (Dead shot, 2023) – di Charles Guard e Thomas Guard
PS: questo post lo trovate anche su https://lxbartoli.wordpress.com/, dove “emigrerò definitivamente a partire dal 1 ottobre.