Il giochino non è certo nuovo ma il film tutto sommato si può anche guardare, soprattutto quando il burbero Harrelson si lascia andare ai piaceri della vita.
Dura tanto, troppo, ben oltre una partita di calcio, e non se ne capisce il motivo. Come non si capisce come faccia a sedersi tranquillamente a tavola Hart, poco dopo aver ricevuto un proiettile in un gluteo. Va bene che la sceneggiatura l’Oscar non l’avrebbe vinto lo stesso, ma non è un dettaglio…
L’uomo di Toronto (The Man from Toronto, 2022) – di Patrick Hughes