Notaio imprigionato dai nazisti che vogliono mettere le mani sulle ingenti somme dei suoi clienti facoltosi. Per farlo, hanno bisogno dei codici dei conti, che solo lui conosce.
Il film è dignitosissimo, apprezzabile. Ma come detto avrebbe dovuto e potuto esserlo ancora di più. Subito un remake, grazie.
Discutibile il titolo: gli scacchi hanno sì un ruolo fondamentale nel racconto, ma rischiano di tenere alla larga dal film chi non è minimamente interessato agli scacchi. Tipo noi.
Il re degli scacchi (Schachnovelle, 2021) – di Philipp Stölzl