Al.Ba.

Film a caso in pillole: State of consciousness

Impresentabile, nonostante una prima parte sopportabile e addirittura vagamente interessante.

L’inizio è buono, a dirla tutta: è un assassino o un matto o tutti e due? Davvero nel manicomio all’avanguardia in cui lo hanno ricoverato gli hanno fatto il lavaggio del cervello?

La seconda parte invece è un delirio, non solo nella testa del protagonista, un attore scarsino forte che però viene rivalutato dalla performance della sua compagna in versione tossica, una roba che non si può neanche raccontare. Beh, insomma, lui poco per volta, un po’ troppo lentamente per gli spettatori, scopre la verità, deludente e sconclusionata. Ma c’è di peggio: il finale pare alludere a un secondo capitolo. Per carità, non facciamo scherzi.

Impronunciabile il titolo, che non si capisce perché non sia stato tradotto in italiano pari pari, visto che “coscienza” a differenza di “consciousness” è pronunciabile senza particolari difficoltà.

State of consciousness (2022) – di Marcus Stokes

Film a caso in pillole: State of consciousnessultima modifica: 2023-05-23T15:28:59+02:00da
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