Il film funziona, c’è poco da ridire, nonostante il grosso problema accennato prima. Eccolo: non si capisce perché quelli della Nike alzino così tanto la posta in gioco per un giocatore di basket che ancora fuoriclasse non è. Ovvero: se non siete fan di basket e/o di Michael Jordan, vi chiederete giustamente perché offrano tutti quei soldi per una matricola, senza trovare risposta. E questo è un oggettivo problema di sbilanciamento del film, troppo incentrato sulla trattativa, a discapito di Jordan.
Da denuncia penale l’aggiunta italiana al titolo originale (Air). “La storia del grande salto” è una roba che non si può leggere e non ha ragion d’essere.
Air – La storia del grande salto (Air, 2023) – di Ben Affleck