Negoziatore in crisi coniugale si ritrova a trattare per il rilascio di un pezzo grosso…e della moglie stessa.
La prima parte, la migliore, cavalca i toni della commedia d’azione, con i litigi marito-moglie in primo piano; da un certo punto in avanti però il film si concentra sulla trattativa per il rilascio e si fa serio, quasi vergognandosi di essere stato commedia. Boh. E un bel boh lo mettiamo anche sul finale, aperto a un capitolo successivo. Scherziamo? Non sei un canto della Divina Commedia.
Bruttino ma bravo il protagonista; rivedibile il resto del cast.
No negociable (2024) – di Juan Taratuto
PS: questo post lo trovate anche su https://lxbartoli.wordpress.com/, dove “emigrerò definitivamente a partire dal 1 ottobre.