Il film in pratica è la faccia paciosa dell’anziano protagonista, un duro e puro che “prende in prestito” un dipinto del Goya per rivendicare non sapremmo dire di preciso cosa. Forse l’ingiustizia del canone tv o qualcosa di più profondo, non ci ha interessato fino a quel punto, lo ammettiamo.
Davvero bravo lo sconosciuto Jim Broadbent, la versione mansueta di Bill Murray. Sembra un peluche, ti viene voglia di abbracciarlo.
Il ritratto del duca (The duke, 2022) – di Roger Michell