Prefinale d’impatto, leggermente “rovinato” dal finale filosofeggiante con voce fuori campo, evitabile. Ottima l’intesa tra Sean Penn (protagonista e regista) e Dylan Penn, padre e figlia nel film e nella vita.
Improponibili la rivisitazione italiana del titolo (il titolo originale è “Giorno della bandiera”) e, nel contesto di una bellissima colonna sonora, Drive dei REM rifatta e non cantata da Michael Stipe. Peccato di lesa maestà, con tutto il rispetto per il sostituto di lusso Eddie Vedder.
Una vita in fuga (Flag day, 2021) – di Sean Penn