Film a caso in pillole: Un altro ferragosto

CatturaPassato lo smarrimento iniziale, dovuto ai rimandi a “Ferie d’agosto”, che non abbiamo mai visto, il film si può tranquillamente guardare, grazie anche e soprattutto a tanti volti noti e bravi del cinema italiano, da Silvio Orlando a Emanuela Fanelli, da Vinicio Marchioni a Laura Morante.

In occasione del matrimonio di una influencer su un’isola, si incontrano-scontrano due famiglie; sullo sfondo il valore della memoria (l’isola  era confino fascista) eccetera eccetera.

Un appunto: perché le parolacce, perché il cinema continua a inseguire il linguaggio reale, anziché cercare di ripulirlo almeno un po’? Cosa guadagna lo splendido discorso liberatorio della Fanelli sull’umanità, col turpiloquio? Lo rafforza? Come i comici che utilizzano la parolaccia come intercalare, per strappare mezzo sorriso in più? Per non parlare della “gara” a chi ne pronuncia di più fra Sabrina Ferilli e Christian De Sica; d’accordo che interpretano due cafoni e ci sono “esigenze” di copione, ma insomma…

Decisamente più apprezzabili lo sfascio, la malinconia e l’amarezza che regnano nel finale.

Un altro ferragosto (2023) – di Paolo Virzì

Film a caso in pillole: Un altro ferragostoultima modifica: 2024-07-06T08:24:37+02:00da alexbartoli
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