Film a caso in pillole: Emancipation – Oltre la libertà

Apple_TV_Emancipation_key_art_graphic_header_4_1_show_home.jpg.ogBel film, da vedere, nonostante una durata eccessiva (oltre due ore) e un rivedibile Will Smith sempre ingrugnato, protagonista nel ruolo di uno schiavo che tenta di scappare dalla prigionia per raggiungere l’esercito di liberazione.

La fotografia è ammaliante, non un bianco e nero classico ma un grigio verde o qualcosa di simile, non è semplice definirlo; a livello visivo non sono da meno le scene di guerra, ma c’è anche della sostanza, ovvero la caccia all’uomo nella palude, la parte migliore del film. Ma che sia stato sforbiciato qua e là, per non esondare con la durata, lo dimostra il fatto che le sevizie patite dal protagonista spuntino dal nulla verso il finale (non sono un dettaglio, sui titoli di coda c’è un riferimento alla realtà). Non ha senso fin lì non se ne sia parlato; più logico pensare al taglio di diverse scene in fase di montaggio.

Capitolo Will Smith: lo schiavista sadico – uno di quei volti visti un milione ma al quale non sapremmo associare un nome (Ben Foster, per la cronaca) – sembra uno schiavista sadico. Will Smith sembra un attore che interpreta uno schiavo. La differenza non è solo lessicale.

Emancipation – Oltre la libertà (Emancipation, 2022) – di Antoine Fuqua

Film a caso in pillole: Emancipation – Oltre la libertàultima modifica: 2023-02-02T18:13:01+01:00da alexbartoli
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