Film a caso in pillole: Io sono l’abisso

locandinaTroppo lungo e non chiarissimo in diversi passaggi, ma guardabile, non fosse che il protagonista, un serial killer, assomiglia a Checco Zalone. Non è una battuta. Possibile nessuno si sia posto il problema di Zalone protagonista di un giallo-thriller?

Vicenda affascinante: si instaura un rapporto amicale, o pseudo tale, tra un serial killer e una ragazza aspirante suicida (si scoprirà perché aspirante suicida, ed è la parte più interessante/morbosa della storia). Fin qui ci arriviamo, il macro filone riusciamo a capirlo persino noi. Il film è ben girato, ben interpretato (anche dal sosia di Zalone), giustamente cupo. Ma diversi passaggi non li abbiamo capiti. Ad esempio: perché il serial killer attacca la donna sulle sue tracce, senza ucciderla? Che fine fa la seconda vecchia adescata in discoteca? Possiamo immaginare, ma non se ne parla affatto. Possibile il serial killer torni a cercare una nuova vittima proprio in quella minuscola discoteca, tra l’altro conciato in quel modo, col rischio (più di un rischio) di essere collegato alle scomparse?

E attenzione: pur detto tutto ciò, il film si può guardare. Ma Zalone…

Io sono l’abisso (2022) – di Donato Carrisi

Film a caso in pillole: Io sono l’abissoultima modifica: 2023-03-21T08:49:20+01:00da alexbartoli
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *