C’è un certo imbarazzo ad ammettere che un filmettino adolescenziale sia guardabile, ma tant’è, onestà intellettuale impone di dire la verità.
“Chang a canestro”, che poi in realtà sarebbe “Chang può schiacciare” (titolo originale), dura un po’ troppo, ma tra i film di genere ha un paio di pregi non indifferenti. Uno: assoluta assenza di parolacce e volgarità. Due: quasi uno scambio di ruolo, a un certo punto, tra il nerd (che tanto immacolato non è) e il bullo di turno (che carogna non è).
Per fare colpo su una ragazza e prendersi una rivincita sul bullo bravo a basket, un nerd si gioca tutto con una scommessa: una schiacciata a canestro. Riuscirà davvero a farla, pur non essendo un gigante? Ma la parte più interessante è quel che accade dopo.
C’è anche un tocco di fantascienza: il nerd è bruttarello forte, solo in un film può riscuotere l’interesse della tipa.
Chang a canestro (Chang can dunk, 2023) – di Jingyi Shao