Grazie al cielo ogni tanto capita di imbattersi in un film da massacrare impunemente, tipo questo.
Inguardabile.
Tra Adam Driver che si rimette a posto da solo una spalla lussata che manco Rambo o la ragazzina che assalta un tirannosauro con un osso intinto in succo di bacche velenose (non stiamo dicendo cose a caso, ve lo assicuriamo), non si sa se ridere o piangere.
65 milioni di anni fa. Driver è un esploratore spaziale che in seguito a un scontro con meteoriti atterra sul nostro pianeta, abitato dai dinosauri. Gli unici sopravvissuti allo schianto sono lui e una bimba, per tornare sul loro pianeta devono raggiungere la capsula di salvataggio.
Che uno pensa: sarà un film fatto unicamente per mettere in scena spettacolari scene di dinosauri. No. Aggiungete che non c’è mai la sensazione, nemmeno per un secondo, che Driver o la bimba possano essere macellati da un dinosauro, e nemmeno che la missione possa fallire.
65 – Fuga dalla Terra (65, 2023) – di Scott Beck e Bryan Woods