Film a caso in pillole: 50 km all’ora

CatturaNon un granché, troppo lungo (un’ora e tre quarti) e con una sceneggiatura non abbastanza interessante/divertente. Prova ne sia che, a fine visione, il rimpianto è per l’utilizzo centellinato di tre comprimari di lusso come Alessandro Haber, Paolo Cevoli e Vito.

Fabio De Luigi e Stefano Accorsi – fratelli che si ritrovano dopo secoli a causa della morte del padre – sono bravi e simpatici, ma non bastano a nobilitare un film non troppo ispirato, che ogni tanto sbanda: il viaggio di notte fino a Milano, su due motorini spompi? Il tipo che rischia seriamente di ammazzarli con una balestra, per un motorino “rubato”? I telefonini, soprattutto quello di Accorsi, che fine fanno? Scompaiono?

Nulla da ridire su un bel finale. Mancano le gag o le situazioni da ricordare, fatta eccezione per lo strepitoso cremato all’odore di barbecue, ma se non altro il film ha il merito di rimanere umile e non filosofeggiare, anche quando si fa serio (il figlio “sconosciuto”), scegliendo un tono lieve.

50 km all’ora (2024) – di Fabio De Luigi

Film a caso in pillole: 50 km all’oraultima modifica: 2024-04-18T11:45:34+02:00da alexbartoli
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *