Film a caso in pillole: I care a lot

CatturaSi può guardare, che poi è l’unica cosa che conta, anche se la prima parte, quella che ha non ha bisogno della benevolenza dello spettatore, è decisamente la migliore, assieme al finale.

Per la legge è una tutrice legale di anziani soli, in realtà è una truffatrice seriale; il meccanismo si inceppa quando mette le mani nel portafogli della vecchietta sbagliata.

Un paio di domandine risulta naturale farsele: avida com’è, possibile non accetti la mazzetta (e che mazzetta) per lasciar perdere la vecchietta? Ma soprattutto: possibile si trasformi in un agente segreto in grado di tener testa da sola a gente poco raccomandabile e organizzata? Ma va bene, il film è provocatorio, pare addirittura tifare per i cattivi, le incongruenze e le esagerazioni sono perdonabili. Forse.

Lei è Rosamund Pike, attrice bravissima per tutti tranne che per noi (scusate, abbiamo un problema con le attrici/gli attori che sgranano gli occhioni), premiata col Golden Globe per questa interpretazione; a noi il fuoriclasse pare il suo antagonista Peter Dinklage, ma purtroppo di cinema non capiamo nulla.

In ferie i titolisti italiani, che hanno ritenuto opportuno non toccare il titolo originale, provocando come noto un corto circuito (attori doppiati in italiano-titolo originale in inglese) in grado di togliere il sonno.

I care a lot (2020) – di J Blakeson

Film a caso in pillole: I care a lotultima modifica: 2024-05-14T17:37:11+02:00da alexbartoli
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