Film a caso in pillole: Caracas

CatturaDifficilmente affrontabile.

Filmone d’autore in cui si mescolano realtà e fantasia, presente e passato, ricordi e speranze; insomma, in nome dell’onirico-culturale è un po’ tutto valido e non bisogna pretendere pragmatismo narrativo. Semmai sarebbe lecito pretendere meno lentezza, ma questo è un altro discorso.

Toni Servillo (non particolarmente ispirato) è uno scrittore affermato, ormai sul viale del tramonto, che torna nella sua Napoli; lì vivrà o rivivrà episodi della sua esistenza.

Curiosamente il film non cavalca l’aspetto più interessante, al limite della morbosità (un militante di estrema destra che si converte all’islamismo), dando invece ampio spazio, purtroppo, a una storia d’amore e ai sempre apprezzabili scorsi della città. Ma vabbé, pure questo evidentemente rientra nell’indigesto, per noi ignoranti, cinema d’autore.

Caracas (2024) – di Marco D’Amore

Film a caso in pillole: Caracasultima modifica: 2024-07-06T17:06:59+02:00da alexbartoli
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