Film a caso in pillole: Music box – Prova d’accusa

CatturaPer dire quanto ne capiamo di cinema: Jessica Lange, che per questo ruolo ha ricevuto una candidatura all’Oscar (non vinto), secondo noi è l’anello debole di un film che non è vecchissimo ma non è invecchiato benissimo (tradotto: con la storia a disposizione, si poteva fare meglio).

La vicenda è una bomba: da un giorno all’altro si ritrova accusato di essere un criminale di guerra nazista. La figlia, avvocato, lo difende.

Il presunto criminale ha la faccia giusta – un po’ impiegato delle Poste, un po’ serial killer –, l’avvocata Lange invece non convince: è a lei che ruota attorno un “giallo” che forse potrebbe giocarsi meglio il dubbio, ma che solletica il fascino del male col racconto dei crimini.

Fatto sta che il film, nonostante il titolo orribile, merita ampiamente di essere visto.

Music box – Prova d’accusa (Music box, 1989) – di Costa-Gavras

Film a caso in pillole: Music box – Prova d’accusaultima modifica: 2023-05-18T18:55:50+02:00da alexbartoli
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