Film a caso in pillole: The Good House

locandinaImpresentabile.

Sigourney Weaver vende case, ha un problema con l’alcol e non disdegna farsi dare di zifonella da Kevin Kline. La quota del politicamente corretto e inclusivo è rappresentata dall’ex marito, che l’ha lasciata per un uomo. Ma è tutto risolto e superato, a lei frega più niente. Bene, quindi si riprende con Sigourney Weaver che vende case, ha un problema con l’alcol e non disdegna farsi dare di zifonella da Kevin Kline. Così per un’ora e venticinque minuti. Poi salta fuori che l’ubriacona potrebbe aver investito un bimbo e non ricordarlo. E solo allora il film, che dopo altri 13 minuti finisce, si rivela essere drammatico e non una commedia, con tanto di tormenti famigliari e traumi del passato. Ma una roba veloce, fatta quasi con fastidio.

Quindi: c’era bisogno di realizzare un film – pur riconoscendogli dignità formale – per raccontare una vicenda del genere? No.

The Good House (2022) – di Maya Forbes e Wallace Wolodarsky

Film a caso in pillole: The Good Houseultima modifica: 2023-05-26T10:15:54+02:00da alexbartoli
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