Film a caso in pillole: Una mamma contro G.W. Bush

locandinaInguardabile.

Qualità da telefilm, attori brutti e scarsi, lunghezza non giustificata (quasi due ore) per un film che non si capisce se voglia essere commedia o dramma. Stando alla madre-coraggio, casalinga dalle forme abbondanti sempre impegnata a far da mangiare, diremmo commedia; ma l’argomento è da dramma puro e infatti vorrebbe esserlo, crediamo, senza però riuscire minimamente a creare qualcosa di almeno simile al pathos.

Ragazzo turco-tedesco arrestato e sbattuto a Guantanamano perché ritenuto un terrorista. La madre intraprende una campagna legale che la porta fino a Washington, dove a un certo punto si dimentica di non conoscere l’inglese e risponde alle domande dei reporter.

Quando si parla di torture (circa due minuti in due ore), la reazione della madre è più o meno questa: ah, beh, me lo aspettavo, ah, che dispiacere.

Siamo comunque a dettagli, a prescindere dal registro incerto il film è piatto e brutto forte.

Una mamma contro G.W. Bush (Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush, 2022) – di Andreas Dresen 

Film a caso in pillole: Una mamma contro G.W. Bushultima modifica: 2023-05-26T08:26:13+02:00da alexbartoli
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