Una tizia scopre di essere stata tradita dal futuro marito e decide di farsi dare di zampogna da un giudice; tizia, marito mancato e giudice si troveranno a far parte di un caso di corruzione. Ok, la trama non è esattamente così, ma cambia nulla, in ogni caso lo scopo di questo film è mostrare qualche cesellata.
Siamo in un mondo in cui non esiste la bruttezza, tutte le donne sono sexy e tutti gli uomini hanno l’addominale scolpito e lo sguardo da piacione. L’atmosfera che si respira a ogni fotogramma è da fotoromanzo, “degnamente” supportata da un cast scarsino forte. Prego osservare l’espressione della tizia minacciata da una pistola, nel finale; in teoria dovrebbe essere il momento di massima tensione della vicenda, in pratica si ride alla grande. Ma sia chiaro che si tratta di un dettaglio, è il quadro generale a essere impresentabile.
I vantaggi del tradimento (O lado bom de ser traída, 2023) – di Diego Freitas