Inaffrontabile. Non privo di grazia e di una splendida fotografia, ma inaffrontabile.
E’ uno di quei film italiani lì: eh? Cosa hai detto? Puoi ripetere e scandire meglio le parole?
E’ in lingua italiana, giusto? Il dubbio c’è, visto anche il titolo in inglese (a proposito: why?).
Quando parla Tommaso Ragno ok, si capisce, quando parlano la protagonista e gli altri giovinastri, si va da intuito. Non bastasse, a un certo punto la protagonista canta al karaoke una canzone di Tiziano Ferro, un altro che in quanto a dizione…meglio lasciar perdere.
Pare di capire che la giovanissima protagonista sia una cantante (Casadilego) che – ignoranza nostra – non abbiamo mai sentito nemmeno nominare. Non è un problema, proseguiamo. Casadilego studia pianoforte, ma l’incontro con l’affermato cantante Tommaso Ragno la aiuterà a scoprire la sua vera strada. Il rapporto tra la giovane musicista classica e il “maledetto” artista è sicuramente la cosa migliore, che però si perde nei meandri di un film interessato a parlare anche e soprattutto di amori giovanili, rapporti genitoriali e a far cantare Casadilego (di nuovo: eh? Cosa hai detto? Puoi ripetere e scandire meglio le parole?).
My soul summer (2022) – di Fabio Mollo