La buona notizia è che dura un’ora (ma è un’ora lunghissima), la cattiva notizia è che non sappiamo dirvi di cosa parla. Ci sono un ciclope (all’inizio e alla fine), che verosimilmente simboleggia altro, una compagnia teatrale che fa cose e due amici che parlano con una birra in mano, ma non si capisce bene se siano italiani oppure no (eh? Cosa hai detto? Puoi ripetere più lentamente e scandire bene le parole?).
Non escludiamo, navigando in internet, salti fuori che esistano pure trama e spiegazione, che si tratti di un capolavoro e tutto il resto. Ma adesso scusate: dopo aver visto nel giro di 24 ore “La divina cometa” (https://alexbartoli.myblog.it/2024/02/03/film-a-caso-in-pillole-la-divina-cometa/) e “Caverna”, corriamo a farci ricoverare.