“Forse sono di sinistra solo perché ho fatto il classico”, dice a un certo punto uno dei tre protagonisti, sintetizzando il tema di fondo della commedia (l’ideologia vera o fittizia).
Tre registi amatoriali ricevono una proposta indecente da un discusso committente: che fare? Tapparsi il naso e incassare o rifiutare per mantenersi “duri e puri”?
Il merito principale del film è non salire in cattedra, ma mantenere un tono lieve pur filosofeggiando. Non mancano i momenti davvero divertenti (il filmato per il 25 aprile o il G8 di Genova, ad esempio) e le facce note, da Paolo Rossi a Cochi Ponzoni, anche se il personaggio migliore è l’improponibile manager interpretato da Francesco Mandelli, senza dimenticare l’imprenditore Augusto Zucchi.
Si muore tutti democristiani (2017) – di Il Terzo segreto di Satira