Davvero non capiscono se la sua pelle sia bianca o nera?
Davvero quando torna a casa, dopo un tot di anni, stentano a riconoscerla?
Davvero a un certo punto lei dice: “Credo che lui mi lascerebbe andare, se gli dicessi che sono nera”?
Soprattutto: come si fa rimanere concentrati sul film, pensando alla donna nera-non nera? Nella nostra ignoranza pigmentica dubbi non ce ne sono. Tanto bianca non è.
Il film non sarebbe neanche malaccio, la fotografia calda e seppiata è splendida, gli attori sono bravi, asciugato qua e là (troppe le due ore di durata) e tolta qualche canzone avrebbe solo da guadagnarne, ma come si fa a prenderlo sul serio?
La trama: storia d’amore ostacolata ai tempi del razzismo. La vita prima li separa poi li rimette sulla stessa strada, ma ovviamente non tutto è così semplice.
A Jazzman’s Blues (2022) – di Tyler Perry