Impresentabile.
L’idea per un fanta-horror sarebbe non solo buona, ma ottima: rubare la Sindone per clonare Gesù Cristo (e in questo caso offrirlo a Lucifero).
Il problema è tutto il resto, ovvero un film che presenta ogni tanto inserti modello supereroi con Lucifero e l’arcangelo Michele a battagliare in un inferno blu. Regna il caos, non nell’inferno blu, ma nel film: spiriti che vanno e che vengono dai due mondi, un mostro con un capoccione di gommapiuma che non si capisce chi sia e cosa rappresenti, controlli pressoché assenti per la Sindone sia nella cattedrale di Torino prima che nel covo dei satanisti poi, Lucifero prima legato poi improvvisamente libero, al contrario di Michele a un certo punto legato alla catena… boh. Insomma, ci abbiamo capito poco, ma la sensazione è che se anche ci avessimo capito qualcosa, il film sarebbe risultato ugualmente impresentabile. Non abbiamo volutamente parlato del cast e dell’attore che interpreta Michele reincarnato. E’ meglio.
The devil conspiracy (2022) – di Nathan Frankowski