Film a caso in pillole: Mindcage – Mente criminale

CatturaImpresentabile.

Premesso che l’idea di base è la stessa del sopravvalutato “Il silenzio degli innocenti” e del sottovalutato “Mindhunter-Frammenti di un omicidio”, quindi se non hai per le mani un asso (non è questo il caso) meglio lasciar stare, vogliamo parlare dello sguardo allucinato del killer e delle facce di John Malkovich avvelenato, o facciamo finta di niente? Ce la fate a rimanere seri davanti allo schermo?

Un serial killer dissemina di “opere d’arte” la città, trasformando i cadaveri in composizioni a sfondo mistico; per venire a capo del caso, non resta che affidarsi a un serial killer detenuto (Malkovich con improponibile parruccone bianco), che prima di essere incarcerato faceva la stessa cosa.

Indizi e rivelazioni sono forzatissimi, ma la vera domanda è: come caspita fa il serial killer a piazzare in giro per la città (e in una chiesa) delle statue viventi, con tanto di ali e oggettistica religiosa varia, senza che nessuno lo veda? Come le trasporta? Un furgone non basta. Le telecamere non esistono in quella città? Dai, su, non scherziamo…

Ma poi la soluzione del caso… Di nuovo: dai, su, non scherziamo.

Mindcage – Mente criminale (Mincage, 2023) – di Mauro Borrelli

Film a caso in pillole: Mindcage – Mente criminaleultima modifica: 2023-09-11T18:11:28+02:00da alexbartoli
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