Film a caso in pillole: Fratelli rivali

CatturaNiente affatto brutto, anzi, guardabile oltre le aspettative.

Trattasi del debutto al cinema, in bianco e nero, di Elvis Presley, qui non protagonista.

La storia per un western c’è tutta e non avrebbe bisogno né di Elvis – che pure si dimostra ampiamente all’altezza – né delle sue canzoni, la sceneggiatura è “reale” e non è costruita attorno a lui: tre fratelli creduti morti tornano a casa dalla Guerra di Secessione, con tanto di ingente bottino, che verrà reclamato dalle autorità; il quarto fratello (Elvis), rimasto a casa per accudire madre e fattoria, nel frattempo ha sposato la fidanzata di uno dei tre.

Detto tutto ciò: Elvis c’è, lo sa benissimo lo spettatore che guarda questo film probabilmente solo per lui, oltretutto è il suo debutto cinematografico, non puoi far passare 18 minuti dall’inizio prima di farlo comparire. E le canzoni? 4-5 nella prima metà del film, con tanto di mosse tipiche di Elvis, poi basta fino ai titoli di coda. Troppe e mal distribuite.

Chiusura sul titolo: una volta tanto, meglio quello italiano (Fratelli rivali) che non l’originale, Love me tender. Potrai mai intitolare un western degno di tal nome “Amami teneramente”?

Fratelli rivali (Love me tender, 1956) – di Robert D. Webb

Film a caso in pillole: Fratelli rivaliultima modifica: 2024-02-06T17:15:29+01:00da alexbartoli
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