Film a caso in pillole: Comandante

CatturaLasciando come al solito da parte il fatto che si tratti di una storia vera – e non importa nemmeno quanto vera, qui è in discussione il film, la finzione – sono due le cose che lasciano perplessi.

Innanzitutto il protagonista, un buono assoluto, senza sfumature, il comandante (Pierfrancesco Favino, bravo) di un sommergibile che trae in salvo naufraghi di una nave che ha affondato, che non punisce un tentativo di sabotaggio se non con un  paio di ceffoni, che si professa uomo di mare anziché fascista e che giustifica il tutto in nome dell’italianità. Siamo italiani, siamo migliori. Eroi o no, i buoni assoluti indispongono, c’è poco da fare.

Altra perplessità, più spicciola, è legata ai naufraghi, che paiono aumentare o diminuire a seconda delle scene, che non si capisce come facciano a essere intercettati una seconda volta e a salvarsi quando si rompe la scialuppa trainata (chi se ne accorge all’interno del sommergibile)?

Il film ha una sua epica, non è fatto male, ma è troppo lungo e richiede un discreto sforzo di concentrazione per riuscire a capire tutto, con l’aiuto dei sottotitoli, per via di accenti e dialetti. Insomma, per arrivare al punto: si può perdere? Sì, tranquillamente.

Comandante (2023) – di Edoardo De Angelis

Film a caso in pillole: Comandanteultima modifica: 2024-03-02T11:38:22+01:00da alexbartoli
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