Un popolo virtuale (mica tanto) di presuntuosi

Ok, non c’entra niente con i racconti e, di conseguenza, con questo blog.

Ma vogliamo parlarne? O dobbiamo continuare a fare finta di niente?

Tema: i Social Network.

Tutti lì a scrivere, ognuno il centro del proprio universo, come se quel micro e personale universo fosse quello vero che ci sovrasta. Un popolo virtuale (mica tanto) di presuntuosi.

Post: oggi ho il raffreddore.

Ecchissenefrega.

Post: ieri sono stato in gita in campagna.

Quindi?

Post: ecco la foto del mio pesce rosso.

Perbacco.

Info: amo questo cantante, odio quella squadra di calcio, mi piacciono i film d’amore e i programmi d’approfondimento, non sopporto la cucina indoarmena con sfumature venezuelane e i libri di Pinco Pallino.

Ma santo cielo, chissenestrafrega? E’ così divertente far sapere al mondo usi, costumi, e una marea di informazioni ben più private e personali?

Evidentemente sì. Perché c’è chi quelle pagine va a leggerle, chi condivide l’astio per la cucina indoarmena con sfumature venezuelane e argomenta pure… Ma del resto uno dei programmi più visti d’Italia è il Grande Fratello, no? Ovvero un tot di tizi con un Q.I. sotto la media ripresi 24 ore al giorno, a non fare niente e a sbroccare defintivamente davanti alle telecamere.

I cazzi propri gridati al mondo – i Social Network come il Grande Fratello – nel disperato bisogno di sentirsi importanti o di interessare il globo.

Bello, eh, rincontrare gente che non si vede da tempo. Ma non basterebbe allora una pagina sul Social Network con nome, cognome, foto e mail? Poi qualcuno ricorda ancora la bellezza dell’incontro casuale? Difficile adesso. Uscire a andare al bar non è più necessario per incontrarsi. Ci sono telefonini, sms e pure social network. E’ più probabile un sei al superenalotto che un incontro casuale. Siamo tutti rintracciabili, sempre, ergo è tutto programmabile, sempre.

Era meglio prima, oh sì, poche balle. Non ci fosse stato il Grande Fratello, ad esempio, chiunque avrebbe potuto continuare a credere nella favola del Grande Amore. Invece l’esperimento scientifico di Canale 5 ha dimostrato che l’assenza della persona amata è facilmente rimediabile. E’ solo questione di tempo…e di opportunità.

Ci siamo tutti dentro, nella casa del Grande Fratello, come nei Social Network, anche se non abbiamo un profilo, convinti di interessare e di avere qualcosa di importante da dire. Volete la prova? Le righe che ho appena scritto. Non potevo tenerle per me?

Appunto. Chi è senza peccato…

Un popolo virtuale (mica tanto) di presuntuosiultima modifica: 2012-01-22T17:13:00+01:00da alexbartoli
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