Troppo lungo. E fin qui nulla di nuovo, i film che rispettano la legge non scritta (scriviamola, per favore) di non superare in durata una partita di calcio, sono una rarità.
“Rancore” non parte neanche male, è un “giallo” classico con una storia interessante, bisogna scoprire perché muoiono (ammazzati) poliziotti.
Il guaio è che non è semplicissimo seguire tutti gli sviluppi, e che il comportamento finale del responsabile ultimo…mah, vabbé…appare un po’ tirato per i capelli. Probabilmente bisognerebbe porsi domande o capire cose, ma dopo 100 e passa minuti l’unica voglia che avevamo era di veder comparire i titoli di coda.
Film comunque rispettabile, non lo riguarderemmo nemmeno se costretti, ma ha un sua dignità.
Rancore (Kin, 2021) – di Turkan Derya