Film a caso in pillole: Un mondo a parte

CatturaPesantuccio.

E se il protagonista non fosse quel monumento nazionale che è Antonio Albanese, come sempre bravissimo e qui ben spalleggiato da una sorprendente Virginia Raffaele, ci andremmo giù più pesanti.

Il film, purtroppo, è più interessato alla parte seria e sentimentale (maestro e vicepreside che si adoperano per impedire la chiusura di una scuola di uno sperduto paesino) che a quella ludica, così sketch come quello dell’educazione sessuale (strepitoso) rimangono casi isolati, che fanno venire l’acquolina in bocca, senza soddisfare il palato.

E’ una fiaba natalizia fuori stagione (sul fatto che sia una fiaba dubbi non ce ne sono, basta vedere come viene risolta la vicenda da un bimbo…), piena di nobili intenti e buoni sentimenti, nemmeno breve (un’ora e tre quarti). Peccato.

Poi c’è pure un problemino legato al grande sforzo di concentrazione richiesto allo spettatore, perché fra dialetto abruzzese, gente che parla veloce o bimbi che si mangiano le parole, non è semplicissimo capire tutte le parole e rimanere calmi.

Un mondo a parte (2024) – di Riccardo Milani

Film a caso in pillole: Un mondo a parteultima modifica: 2024-04-24T18:32:36+02:00da alexbartoli
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *