Una cometa minaccia la terra, ma gli scienziati Leonardo Di Caprio e Jennifer Lawrence non riescono a farsi ascoltare. Il mondo ha altro a cui (voler) pensare. E qui si innescano negazionisti, potere dei social e dei media, armi di distrazione di massa, scollegamento dei potenti e dei politici dalla realtà eccetera eccetera. Tutto molto attuale.
Non è un disaster-movie, anche se ne avrebbe tutte le carte in regola, perché il registro scelto è quello del grottesco, con commedia e dramma che si scambiano i ruoli da scena a scena.
La stiamo complicando troppo: non è un capolavoro, ma è un film per certi versi spiazzante, ergo da vedere, perché il cinema è non banalità.
Certo, il cast aiuta, oltre ai già citati Di Caprio e Lawrence ci sono un sacco di altre star, la presidentessa degli Stati Uniti (Meryl Streep) e il figlio-capo di gabinetto (Jonah Hill) su tutti, ma questo non è certo un difetto.
Dura tanto, troppo, e per la questione “distrazione di massa” ricorda parecchio “Sesso e Potere” (anno domini 1997), eppure rimane. Una volta finista la visione, rimane nella memoria. A proposito: attenzione ai titoli di coda, guardateli tutti, il film non è finito…
Don’t look up – di Adam McKay